21/06/2023

News dal Vaticano

Continuiamo ad allargare la tenda

Il documento di lavoro in preparazione della prima sessione del Sinodo

 

E’ stato presentato l’Instrumentum Laboris (Documento di lavoro) per la prima sessione del Sinodo sulla Sinodalità il 20 giugno, presso la Sala Stampa del Vaticano. 


Un testo e quindici schede di lavoro; due sezioni fondamentali: 


A.    Per una Chiesa sinodale. Un’esperienza integrale  
B.    Comunione, missione, partecipazione. Tre questioni prioritarie per la la Chiesa sinodale


Nella seconda sessione si articolano le 15 schede per una pedagogia della sinodalità a partire dalle tre parole chiave del processo sinodale: comunione, partecipazione e missione.


Cinque schede per ogni sezione:
B 1. Una comunione che si irradia
B 2. Corresponsabili nella missione 
B 3. Partecipazione, compiti di responsabilità e autorità


Il documento presentato è per tutti e tutte coloro che parteciperanno alla prima sessione del Sinodo sulla Sinodalità nel prossimo ottobre a Roma. I contenuti vengono, soprattutto, dalle sette assemblee continentali che si sono svolte nei mesi precedenti. 


Così si legge nel documento pubblicato dalla Segreteria del Sinodo per rispondere alle domande frequenti circa la metodologia sinodale: “E’ anche un documento per il discernimento dei partecipanti all’Assemblea di ottobre 2023. Di fatto, a differenza dei precedenti sinodi per i quali l’IL era un documento da emendare, migliorare, per approdare a un nuovo documento, l’attuale IL è pensato anzitutto come supporto al metodo con il quale l’assemblea sarà chiamata a lavorare.”


Alla Conferenza stampa di presentazione ha partecipato anche Sr Nadia Coppa, Presidente della UISG: “Le cinque delegate della UISG dell'Unione Internazionale delle Superiore Generali (UISG) intraprenderanno, con tutti gli altri partecipanti al sinodo, un cammino che mira a “dare energia alla vita e alla missione evangelizzatrice della Chiesa”. Il documento verrà letto attentamente da ogni suora che sarà presente al Sinodo e poi condiviso insieme come gruppo con il metodo della conversazione spirituale. Attraverso la preghiera e la riflessione personale e di gruppo, sarà possibile discernere insieme come e dove lo Spirito sta chiamando la Chiesa nella realtà di oggi. Come suore che svolgono servizi di governo delle congregazioni religiose femminili, ci sentiamo chiamate a sviluppare un modo di vivere e di governare che si manifesti e sia segnato dai tre pilastri interconnessi della Chiesa sinodale: La comunione; La corresponsabili nella missione; La partecipazione, compiti di responsabilità e autorità.” (Leggere il testo integrale di Sr Nadia in italiano)
 

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“Alcuni Vescovi all’inizio del processo sinodale erano scettici; è stato bello vedere come, poi, hanno accompagnato la propria comunità su questo tema. Abbiamo visto maggiore fecondità proprio nei luoghi dove i Vescovi erano aperti e disponibili al processo sinodale. Abbiamo vissuto una profonda circolarità tra profezia e discernimento.” Afferma il Card. Mario Grech nella sua introduzione.


Il Card. Jean-Claude Hollerich ha ribadito che la Chiesa è in sinodo e si domanda come possiamo includere in una comunione accogliente tutti e tutte, senza esclusioni, rimanendo fedeli al Vangelo.


“Il Sinodo si svolgerà nell’aula Paolo VI per poter garantire una metodologia più partecipativa e circolare; con l’obiettivo di creare, con tavoli rotondi, uno spazio di confronto. Nello scenario dei media siamo più abituati allo scontro che al confronto. La conversazione nello Spirito valorizza l’apporto di ciascuno e ciascuna. L’assemblea di ottobre si svolgerà in segmenti, preceduti da un ritiro spirituale predicato dal Padre Timothy Radcliffe e Sr Ignazia Angelini e si concluderanno con un messa conclusiva il 29 ottobre. I tre segmenti saranno: dal 4 al 7 ottobre su “Per una chiesa sinodale”; dal 9 al 21 ottobre su “Comunione, missione e partecipazione”; dal 23 al 28 ottobre su “I prossimi passi”. Afferma Padre Giacomo Costa


Ci auguriamo che ogni comunità possa studiare, pregare e riflettere su questo documento, utilizzando soprattutto le schede di lavoro. 


“Le domande che l’IL pone sono espressione della ricchezza del processo a partire dal quale sono state elaborate: sono cariche dei nomi e dei volti di coloro che vi hanno preso parte, testimoniano l’esperienza di fede del Popolo di Dio e recano perciò l’impronta di un significato trascendente. Da questo punto di vista, indicano un orizzonte e invitano a compiere con fiducia ulteriori passi per approfondire la pratica della dimensione sinodale della Chiesa.” (Instrumentum Laboris n. 11)

 

Ufficio Comunicazione UISG

 

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