
14/05/2025
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Suor Oonah O’Shea eletta Presidente dell’Unione Internazionale delle Superiore Generali
Suor Oonah O’Shea eletta Presidente dell’Unione Internazionale delle Superiore Generali
L’Unione Internazionale delle Superiore Generali (UISG) è lieta di annunciare l’elezione di Suor Oonah O’Shea, NDS, come nuova Presidente dell’Unione. L’elezione è avvenuta durante l’Assemblea delle Delegate, svoltasi a Roma nell’ambito del processo più ampio della Plenaria 2025.
Suor O’Shea, appartenente alla Congregazione di Notre Dame de Sion, è una religiosa australiana nata nel 1946 da genitori irlandesi. Porta con sé un profondo impegno per la giustizia, il dialogo interreligioso e l’emancipazione delle comunità emarginate, maturato in decenni di esperienza pastorale, educativa e di leadership.
Ha iniziato la sua carriera come insegnante di scuola primaria nelle scuole cattoliche e ha partecipato attivamente al movimento Giovani Lavoratori Cristiani. Nel 1968 è entrata nella sua congregazione religiosa, continuando il suo servizio attraverso l’insegnamento e studi in teologia, politica e storia economica. Un anno formativo trascorso in Israele ha arricchito la sua comprensione della fede e del dialogo interculturale.
Nel 1990 ha co-fondato una missione nelle zone rurali delle Filippine, dove ha vissuto per 20 anni. Il suo lavoro comprendeva la collaborazione con catechisti laici, la fondazione di una ONG per l’empowerment delle donne rurali povere e un impegno attivo con le Missionarie Rurali delle Filippine. Parla inglese e un po’ di tagalog.
È stata eletta Superiora Generale della sua Congregazione nel 2010, rieletta nel 2022, e sta attualmente svolgendo il suo secondo mandato, che terminerà nel 2028.
Accettando il nuovo ruolo di Presidente dell’Unione, Suor O’Shea ha rivolto all’assemblea parole di incoraggiamento e umiltà:
“Grazie a ciascuna di voi per la vostra dedizione come donne religiose nel mondo di oggi. Andiamo avanti insieme, impegnate con la nostra Chiesa e con il nostro Dio, come donne chiamate ad essere un faro nelle tante situazioni difficili che affrontiamo nel mondo. Vi chiedo di pregare per me mentre assumo questo servizio.”
L’Unione accoglie con gratitudine e fiducia Suor Oonah O’Shea, certa che il suo servizio accompagnerà il cammino della vita religiosa con visione, fede e compassione.
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