07/03/2022

News

Notizie dalle Suore in Ucraina

 

Attualmente la situazione delle suore in Ucraina, a Zabłotów e in Kosovo, è relativamente stabile. 
Per tutto il tempo le sorelle sono rimaste in stand-by a guardare, perché le sirene e gli allarmi avvertivano gli abitanti del pericolo.

Quando questo accade ancora adesso, le nostre sorelle di Zabłotów scendono al loro rifugio - il seminterrato.

 

 

Le città dove si trovano non hanno punti strategici, aeroporti, depositi di armi, fabbriche o luoghi militari, quindi non vi è alcuna minaccia come accade in altre parti dell'Ucraina soprattutto nei grandi agglomerati urbani. Devono fare attenzione a estranei, sabotatori e persone sospette.

 

 

La popolazione locale apprezza molto l'aiuto e la presenza delle nostre sorelle, sono il loro sostegno e danno speranza e incoraggiamento. Le suore, insieme ai parrocchiani e ai genitori dei bambini dell'asilo, cuciono reti mimetiche per i carri armati in modo che non siano visibili agli occhi del nemico, aiutano i rifugiati provenienti da altre parti dell'Ucraina, dove sono in corso intense ostilità e sostengono il centro per bambini a Jabłonica occupandosi dell’aiuto dei rifugiati; hanno materassi e pasti preparati nelle sale d'asilo.

 


Ogni giorno, le suore di Przemyśl, in Polonia, accolgono rifugiati provenienti da diverse parti dell'Ucraina che cercano rifugio e alloggio per una, due o tre notti. Queste sono più spesso donne con bambini esausti dal viaggio dopo aver raggiunto il confine (circa 30 km. a piedi), e più tardi da una lunga attesa al valico di frontiera. I rifugiati sono di età diverse e di nazionalità diverse (Ucraina, Africa, Siria, Iraq).

 

Da qui vanno poi via, verso luoghi in cui cercheranno l'alloggio permanente ed il lavoro. I polacchi provenienti da varie città offrono alloggi, aiuti umanitari, finanziari e sanitari.

 


Le suore della casa provinciale preparano tra i 200 e i 400 panini al giorno, che vengono distribuiti ai rifugiati direttamente da loro o dai volontari della Caritas. Servono anche i rifugiati con la loro presenza e il loro sostegno, fornendo non solo pasti caldi, ma anche consolazione spirituale.

 

Le suore che, nello specifico, parlano ucraino si occupano di fornire anche direttamente informazioni; aiutano ad affrontare i bisogni primari e si occupano delle questioni organizzative, ad esempio della gestione degli spostamenti verso altre regioni della Polonia o verso altri paesi europei.

 

Oggi, ad esempio, abbiamo preso sotto il nostro tetto due giovani famiglie con bambini - una di tre giorni, nata nell'ospedale di Przemyśl, e l'altra di 20 giorni, nata a Lviv, in Ucraina. I genitori sono di tre nazionalità: ucraina, haitiana e irachena. Le suore aiutano anche nell'organizzazione e nel trasporto degli aiuti umanitari che fluiscono da varie parti della Polonia verso l'Ucraina.

 

Vi salutiamo sorelle e chiediamo il sostegno orante in questo momento difficile per tutti noi.

Notizie correlate

Progetti e Commissioni correlati

Seminando speranza per il pianeta

Scopri di piú

Rete internazionale migranti e rifugiati

Scopri di piú

Giustizia, Pace e Integrità del Creato

Scopri di piú