05/04/2023

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Bollettino UISG 180/2023

Bollettino UISG 180/2023

 

Camminare insieme verso una umanità rigenerata

 

Con le riflessioni contenute in questo numero del Bollettino abbiamo cercato di  intravedere un nuovo cammino condiviso verso un umanesimo rigenerato. Cammino al  quale la Vita Consacrata può offrire un contributo profetico rilevante. 


La Vita Consacrata è chiamata infatti a portare nel mondo la missione dello Spirito che è quella di costruire l’unità riconciliando le diversità, attraverso la ricerca paziente di  quell’armonia che abbraccia tutte le dimensioni della vita umana. 


Essere una missione su questa terra abitata da fratelli e sorelle e rigenerare l’umanesimo  significa coltivare il senso di appartenenza alla famiglia umana, crescere nella solidarietà e nella responsabilità etica, risvegliare la coscienza di appartenere ad una natura cha va custodita e protetta. 


L’affermazione che come esseri umani siamo tutti fratelli e sorelle, se non è solo un’astrazione ma prende carne e diventa concreta, ci pone una serie di sfide che ci smuovono, ci obbligano ad assumere nuove prospettive e a sviluppare nuove risposte. (Fratelli tutti, 4,128)


…Il Tuo Volto Signore, io cerco!
Ricordo del Papa Emerito Benedetto XVI

Sr. Nadia Coppa, ASC 

Come donne consacrate, abbiamo amato e sostenuto l’Umile lavoratore nella Vigna del  Signore accogliendo le intuizioni profetiche del suo magistero e lasciandoci interrogare  dalle sue linee programmatiche. Lo ricorderemo per l’umiltà e la saggezza con cui ha accompagnato la Chiesa e la vita religiosa.


Per una grammatica dell’umano nella vita consacrata 
Fr. Carlos del Valle, SVD

Dio incarnato, Dio umanizzato. Il nostro Dio è Gesù, un uomo povero e debole, che  conosce la paura, la tentazione, il dolore, il rifiuto, la gioia, l’amicizia. È difficile riconoscere il Figlio di Dio in un povero essere umano. Se diciamo che Dio si è fatto uomo, stiamo dicendo che troviamo Dio nell’umanità. La fede non è possibile se non produce umanità. La nostra vita non avrebbe senso in nessun altro modo. Essere consumatori di spiritualità, spettatori della vita, ci porta a vivere una storia sottovuoto, separata dalla storia delle altre persone. Al contrario, essere consapevoli di tutto ciò che accade ci mette in contatto con la profondità della vita quotidiana. Chiediamo grandi segni a un Dio illusorio e non vediamo i segni poveri che ci offre il Dio reale, che è sempre lievito di umanizzazione.


Dove ci collochiamo? Religiosi alle periferie– fisiche, spirituali ed esistenziali
Sr. Juliet Mousseau, RSCJ

Oltre a chi è emarginato per motivi di esigenze fisiche, ha bisogno della luce di Cristo 
chiunque sia considerato meno umano perché “altro”. Creare una “cultura dell’incontro” 
significa allargare le nostre cerchie per includere chi la pensa in modo diverso da noi e pratica un culto diverso, chi non è della nostra stessa opinione e persino chi ci sembra 
sgradevole. Una cultura dell’incontro non è un luogo di proselitismo, ma piuttosto un luogo dove possiamo ricercare una maggiore comprensione e riconoscimento dell’umanità nell’altro che ci sembra così diverso.


L’incarnazione profonda come chiamata radicale: ecologia, vita consacrata e amore
Sr. Ann-Maree O’Beirne, RSM

Se noi, come religiose, aspiriamo a essere in comunione con Dio, riusciamo ad accettare e promuovere la comunione con tutto il creato? Francesco riconosce che quando il nostro  abbraccio è realmente ampio e profondo, iniziamo a sentire il dolore e la sofferenza di tutta la creazione, l’intera comunità della Terra, all’interno del nostro stesso essere. La chiamata è quella a espandere la nostra comprensione della comunione con Dio, l’Incarnazione di Cristo e le nostre relazioni come consacrate, per abbracciare questa comunione globale e permetterci di sentire compassionevolmente il dolore e la sofferenza della Terra e dei poveri della Terra e cercare risposte appropriate ed efficaci. Contemplare una teologia dell’incarnazione profonda può aiutare la nostra riflessione come religiose e la chiamata radicale di impegno a cui siamo invitate.

 

Il senso dell’essere. Coltivare la speranza per rigenerare l’umanità
Marcella Serafini

La natura umana è stata pensata, nella mente eterna di Dio, come la più nobile per attuare il fine supremo della creazione. Il Figlio di Dio l’ha assunta integralmente, senza modifiche o miglioramenti; così facendo, Dio ha mostrato di amare e approvare pienamente la sua opera. Dal momento che è stata assunta dal Figlio di Dio, la natura umana verrà glorificata in ciascun individuo. 


Ministero femminile della Parola e sinodalità nell’opera di Luca
María Concepción Tzintzún Cruz, FMVD

La parola profetica di Gesù interpreta sempre gli avvenimenti della storia, comprese le  sofferenze umane più crudeli, in tutto simili a quelle della sua Passione, riconoscendole  come parte del progetto del Padre, che supera e va ben oltre le vicissitudini della storia.  La capacità prettamente femminile della gestazione e dell’allattamento dei figli viene  riconosciuta in modo sublime come una necessità fondamentale dei discepoli di Gesù,  coinvolti con tutto il proprio essere nell’ascolto e nella tutela della Parola di Dio, che  vanno a proclamare fino all’ultimo confine della Terra. 


Sorelle per l’ambiente: integrare le voci dai margini
Dichiarazione

La pubblicazione della dichiarazione ha l’obiettivo di creare una piattaforma dove delineare i principi e gli orientamenti per un futuro più sostenibile, basandosi sugli insegnamenti che le suore hanno acquisito attraverso il loro impegno notevole con le comunità alla base. Pilastro dell’advocacy ambientale della UISG, questo documento promuove un’azione decentrata e diversificata attraverso il coinvolgimento di gruppi religiosi e laici, uomini e donne, giovani e anziani, agenzie governative ed enti intergovernativi, organizzazioni internazionali e società a responsabilità limitata.
Ci rivolgiamo alla comunità globale per lo sviluppo affinché si unisca alle suore nella 
promozione e nella realizzazione di soluzioni ambientali integrali, per garantire un futuro 
sicuro e prospero a tutte le persone e al nostro pianeta.

 

Bollettino UISG 180/2023

30/05/2023

Ir. Iriete Ignez Lorenzzetti

Excelente conteúdo. Muito obrigada pela partilha. Obrigada a todas as que escrevem os artigos. Estes nos ajudam na reflexão e transformação pessoal.

15/04/2023

Sister Deenan Hubbard

Well done

13/04/2023

Antonia MACIAS Rodriguez

Gracias

12/04/2023

Mary Ann Leininger

excelentes recursos para compartir satisfacer nuetro hambre de Dios y compromiso Gracias !!!

11/04/2023

Maria Luisa García

El Espíritu nos llama a "despertar" de una especie de letargo... Es un desafío al que estamos llamados a responder

11/04/2023

Hna. Ana Ma. Elena Rivas

Thanks, is more important the reflexión.

10/04/2023

Hna.Verónica del Carmen Collao Aguirre

aprovecho la ocasión de enviar a los responsables de la UISG, una muy Feliz Pascua de resurrección Jesús que resucito para quedarse y vive en medio nuestro en toda la humanidad, les bendiga y anime a seguir con tan hermoso apostolado que de este rincón del mundo CHILE, reconozco valiosísimo sus aportes motivadores llenos de FE y Esperanza. en un mundo agobiado de tanto dolor . fraternalmente Hna.verónica Collao A. Superiora - General

10/04/2023

France Croussette

Je suis très intéressé à le lire en entier.

10/04/2023

Moya unthank

I am interested in all aspects of religious life as a member of a religious order

10/04/2023

sr Idangela Del Ben

molto interessante e di diuto per tutte le sorelle

10/04/2023

Iris Rivera

es una publicación que literalmente con exactitud expresa nuestros sentimientos y deseos de comunicar lo cual adelantan con mucha exactitud. Gracias.

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