25/08/2022

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Liberate le Religiose in Nigeria: il messaggio della Presidente UISG

Liberate le Religiose in Nigeria: il messaggio della Presidente UISG

 

La Presidente della UISG, Sr. Nadia Coppa, ASC, in occasione della liberazione delle religiose in Nigeria.

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"Carissime Sorelle,
con gioia ringraziamo il Signore per la notizia, giunta poche ore fa, della liberazione delle quattro religiose della Congregazione delle Suore di Gesù Salvatore che erano state rapite, domenica scorsa, in Nigeria da un gruppo di uomini armati mentre si stavano recando per la celebrazione eucaristica.


La notizia, ricevuta dai media, ci ha profondamente turbate: abbiamo vissuto ore di apprensione per le quatto sorelle e di sincera e solidale partecipazione con la comunità.
Con il cuore colmo di gioia ci uniamo a Sr Zita Ihedoro, Superiora Generale e alle sue sorelle per il dono di questa liberazione che mentre ci rianima, ci incoraggia ad assumere l’impegno di intercedere per la pace. Esprimiamo solidarietà e vicinanza alla Chiesa presente in Nigeria e alle comunità religiose che vivono in questa terra minacciata, soprattutto in queste ultime settimane, da molteplici episodi di violenza.


La pace è un dono da invocare, da ricevere dall’Alto, ma è anche un impegno da assumere, il frutto di un compromesso condiviso. Nell’Enciclica Fratelli Tutti, Papa Francesco ci ricorda che siamo chiamate ad essere “artigiane di pace” e che «la cultura della cura è il percorso per una pace duratura».


Noi crediamo che «un’autentica pace si può ottenere solo quando lottiamo per la giustizia attraverso il dialogo, perseguendo la riconciliazione e lo sviluppo reciproco» (FT229).


Unite, con cuore orante e carità operosa, intercediamo perché lo Spirito Santo ci doni la forza di un impegno quotidiano concreto ed effettivo, per favorire la promozione della vita, la cultura dell’incontro, che ci invita a porre la persona umana al centro di ogni azione sociale, politica ed economica.

Shaloom"

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