22/03/2022

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Per una cultura della cura e della protezione

Per una cultura della cura e della protezione

PER UNA CULTURA DELLA CURA E DELLA PROTEZIONE
Nuove sfide per la vita consacrata

Edizioni Paoline


Questo volume nasce dalla collaborazione tra l’Unione Internazionale delle Superiore Generali (UISG), l’Unione dei Superiori Generali (USG) e la Pontificia Commissione per la Protezione dei Minori (PCPM). Il materiale in esso contenuto è di grande rilevanza per chi è coinvolto nella tutela di minori e adulti vulnerabili nell’ambito della vita consacrata.

 

Gli articoli sono frutto di ricerche e incontri internazionali tra superiori generali di istituti religiosi, delegati alla tutela ed esperti in materia di diritto canonico e formazione alla vita consacrata.

 

Gli interrogativi e i suggerimenti di chi è sopravvissuto ad abusi sono il punto di partenza per una riflessione necessaria dentro e fuori le comunità religiose. 

 

Le voci di cardinali, vescovi, religiosi e laici si alternano in queste pagine, dimostrando che solo una risposta comune può tradursi in nuovi percorsi di azione che rendano la Chiesa un ambiente sicuro per tutti.

 

Questi gli Autori degli interventi presenti nel volume: João Braz de Aviz - Robert Oliver - José Rodríguez Carballo - Helen Costigane shcj - Rosanna Giacometto - Gabriel Dy-Liacco - Maria Carmen La Viña - Tina Campbell - Juan Carlos Cruz Chellew - María Rosaura González Casas stj - Tiziana Merletti sfp - Brendan Geary fms - Tim Brennan msc.

 

Il libro è arricchito dall’Introduzione di Sr. Patricia Murray, IBVM, Segretaria esecutiva dell’UISG, dalla Prefazione del Cardinale Séan O’Malley OFM Cap, Presidente della Pontificia Commissione per la Protezione dei Minori, e dalle Conclusioni di Claudia Giampietro, Responsabile di progetto presso l’ufficio per la tutela dell’UISG. 

 

 

Introduzione di Sr. Patricia Murray
 

Parole di Sr Jolanta Kafka, rmi, Presidente UISG

 

"Troviamo nel libro voci di cardinali, vescovi, religiosi, religiose, laici che si confrontano su questo tema esprimendo così l’impegno, la volontà della Chiesa, rispondendo a costanti sollecitazioni di Papa Francesco. Significa porsi all’ascolto di chi ha vissuto il tremendo dolore degli abusi, delineare insieme i percorsi, i progetti, proposte di pratiche che rendano la nostra Chiesa un ambiente sicuro per tutti e rinnovino così la testimonianza del Vangelo. I contributi offerti sicuramente serviranno a illuminare, sensibilizzare e prestare sostegno in questo percorso, in cui ci siamo impegnati, di protezione di minori e adulti in situazioni di vulnerabilità."

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