La UISG rinnova la propria solidarietà e vicinanza spirituale alle Suore di Nostra Signora degli Apostoli (OLA) mentre continua il dramma dei bambini e degli insegnanti rapiti in Nigeria.

Le Suore lanciano un ulteriore appello alla comunità internazionale affinché venga in aiuto delle 165 persone della St. Mary’s Catholic Primary and Secondary Schools di Papiri, Nigeria, Africa occidentale. Le scuole sono dirette e amministrate dalle Suore di Nostra Signora degli Apostoli. Il 21 novembre, un gruppo armato ha attaccato la comunità scolastica e ha portato via con la forza 265 bambini e membri del personale.

“Abbiamo accolto con grande gioia la notizia, il 14 dicembre, della liberazione di 100 persone: 14 studenti della scuola secondaria, 1 membro del personale, 80 alunni della scuola primaria e 5 bambini della scuola materna. Tuttavia, questa gioia è temperata dall’angoscia e dalla preoccupazione per la sicurezza dei restanti 165: 11 membri del personale, 35 bambini della scuola materna e 119 della scuola primaria”, si legge nel comunicato delle Suore di Nostra Signora degli Apostoli.

Si tratta di bambini dai 5 ai 12/13 anni, non adeguatamente vestiti e trattenuti in condizioni atroci nella foresta, afferma il comunicato firmato dalla Superiora Generale, Sr. Mary T. Barron, OLA. La Superiora Generale chiede:

“Per quanto ancora dovrà durare la loro sofferenza?”

Affida alla protezione di Dio le persone rapite ed esprime gratitudine per l’immenso
sostegno ricevuto finora:

“Chiediamo a tutti gli Istituti religiosi, alle istituzioni cattoliche, alle comunità di fede e alle persone di buona volontà in tutto il mondo di non cessare gli sforzi per sostenere questa comunità con la nostra fervente preghiera.”

Le Suore di Nostra Signora degli Apostoli lanciano inoltre un appello a coloro che “detengono potere politico e influenza, affinché aiutino il Governo federale della Nigeria a far sì che questi bambini innocenti tornino immediatamente nelle loro comunità”.

Possano farlo “nell’interesse della loro sicurezza e del loro benessere” e possa Dio “guidare i leader ad agire con giustizia e riportare sani e salvi a casa tutte le persone rapite”, concludono.