30/05/2023
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Leadership nell’era digitale
Leadership nell’era digitale
Come la superiora e il suo consiglio sostengono la missione della comunicazione nella congregazione
In preparazione al Primo incontro internazionale di Comunicazione della Vita religiosa, la UISG ha organizzato un incontro online per le Superiore e Consigliere generali sul tema della Leadership in un contesto digitale. Più di 240 sorelle hanno preso parte all’evento.
Cosa significa essere leader in un paradigma digitale e qual è il ruolo delle leaders nella comunicazione digitale? Queste le domande che hanno animato il dialogo nell’incontro.
Patrizia Morgante, Responsabile della Comunicazione della UISG, dando il benvenuto alle partecipanti, dice: “Ci sembra importante questo incontro di riflessione con le superiore e le consigliere: vorremmo fosse uno spazio dove potrete condividere, senza timore, le vostre preoccupazioni e le buone esperienze di comunicare la vita religiosa. Siamo consapevoli, come comunicatrici, del ruolo centrale che la leadership svolge perché ci sia una buona comunicazione: noi non possiamo lavorare bene se non dentro una cornice di collaborazione e sinergia con il consiglio generale o provinciale. È necessario riconoscere un valore alla missione della Comunicazione nutrendo una cultura della comunicazione digitale ecologica e consapevole dentro le congregazioni.”
Il Prof. Juan Narbona, Università Pontificia Santa Croce, e Sr Patricia Lenihan, Superiora generale delle Suore della Carità hanno condiviso due profonde riflessioni a partire dal loro osservatorio: il mondo accademico e la vita religiosa impegnata in una comunicazione efficace.
Il Prof. Narbona dice:
“Solo tessendo buone relazioni, si può costruire la missione. Le buone relazioni generano unità: nessuno si salva da solo. Solo prendendosi cura della comunicazione, si coltivano le relazioni.
In un mondo con molti rumori, è facile non lasciare spazio alla relazione e concederlo invece alle divisioni.
Le interferenze possono compromettere le relazioni ma per mantenere le relazioni, talvolta, è necessario chi si prende cura della relazione e chi ha quella sensibilità comunicativa che è oggi indispensabile perché entusiasma la realtà in cui collabora.
Di cosa si occupa un comunicatore? Oltre a tutti gli aspetti tecnici, si occupa di generare entusiasmo per l’istituzione. Sono i comunicatori che vanno a tessere reti e network creando relazioni con gli altri."
Siamo consapevoli che, per alcune congregazioni, avere un ufficio di comunicazione o anche solo una sorella o persona laica incaricata della comunicazione generale non è un’opzione semplice. “Ci sentiamo impreparate ad affrontare questa sfida; siamo timorose di entrare in un mondo che non conosciamo bene.” Afferma una partecipante.
Spesso accade che le sorelle incaricate della Comunicazione abbiano anche altri incarichi e questo incide sulla qualità dei contenuti e la cura della comunicazione, interna ed esterna.
Ascoltando il Professor Narbona risulta chiaro che oggi comunicare è un missione che richiede professionalità, competenza tecnica e passione per la relazione.
Sr Patricia ci racconta: “È necessario seguire il boom della digitalizzazione in modo professionale, anche e soprattutto in termini di comunicazione istituzionale.
Mi sono resa conto di quanto sia fondamentale avere una buona comunicazione interna ancor prima che esterna. Ciò che ci è necessario è comprendere ruolo ed importanza della comunicazione. Io l'ho capito soprattutto andando in Irlanda, lavorando con molte persone laiche a servizio delle congregazioni. Questo per me è stato un punto di svolta importante.
Ho capito che questo era ciò che volevo: raccontare le storie belle, storie che raccontano ministeri, storie su sorelle che si muovono al passo con i tempi, consapevoli dei cambiamenti a cui sono chiamate a rispondere.
Bisogna essere coraggiose abbastanza da raccontare le storie delle congregazioni e delle sorelle.
Continuiamo a non essere visibili, talvolta, perfino nei Paesi in cui le nostre congregazioni sono presenti. Dobbiamo notare questo e formare le nostre sorelle ad abitare i social network in modo consapevole, indirizzarle con linee guida, spiegare loro che rappresentano una istituzione, ecco perché devono raccontare col cuore e senza offendere alcuna persona sui social.
Non possiamo separare evangelizzazione e social. Oggi, se non siamo sui social, non rintracciamo chi effettivamente chiede evangelizzazione. Il sogno di una comunicazione ecclesiale, è possibile se la Chiesa è vicina a coloro i quali sono al suo interno. La comunicazione non può che dover essere chiara ed aperta, evitando le ostilità che dividono.”
Dalle schede d’iscrizione a questo evento, abbiamo appreso che quasi il 90% ha una conoscenza bassa o media del tema e, più del 90%, ritiene molto importante e indispensabile fare formazione su questo.
Ci auguriamo che con questo webinar e le altre iniziative avremo nutrito un po’ di più la cultura della comunicazione nelle congregazioni membri della UISG.
Ufficio Comunicazione UISG
21/07/2023
VIDALE SUOR EUROSIA
grazie
14/06/2023
Aurea Dias
Thank you
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03/10/2023
Fernando Riqueto
Encantador a forma como temas importantes, e até mesmo exigentes, foram abordados no texto. Me fez deseja conhecer mais do conteúdo produzido, e na condição de leigo colaborador da comunicação da Congregação religiosa, Instituto Cavanis, siguirei me inspirando e aprendendo com os conteúdos disponibilizados.