18/06/2025

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110 anni di missione per le Figlie di San Paolo: tra memoria e innovazione

110 anni di missione per le Figlie di San Paolo: tra memoria e innovazione

 

110 anni... e non sentirli. È un anniversario speciale quello che le Figlie di San Paolo festeggiano oggi, ricordando il giorno in cui comincia a prendere forma il sogno del beato Giacomo Alberione per loro: un avvenire fatto di Vangelo, da stampare e diffondere, da far conoscere e amare con la stampa ma anche con ogni altro linguaggio e forma di comunicazione che il progresso avrebbe offerto nel futuro.


Accanto a don Alberione, una donna: Teresa Merlo, divenuta suor Tecla, che crederà in questa profezia e sarà la più stretta collaboratrice del Fondatore diventando prima superiora generale delle Figlie di San Paolo. 


Lo scorso anno, per celebrare il carisma e la genialità di suor Tecla Merlo – figura originale nella storia della Chiesa universale, così come nel mondo della comunicazione – è stato lanciato uno strumento molto innovativo di narrazione interattiva e facilmente fruibile sulla sua vita e sulle sue opere: lo scrollytelling (dalla combinazione delle parole inglesi “scroll” - scorrere e “storytelling” - narrazione). Questa tecnica narrativa digitale permette di utilizzare testi, immagini, video e grafici in modo armonico, avvincente.


Quest’anno, in perfetta coincidenza con i 110 anni della loro nascita, le Figlie di San Paolo aggiungono all’esperienza dello scrollytelling le opzioni di due lingue asiatiche – il mandarino e il coreano – e la possibilità per non udenti di godere appieno dei contenuti grazie alla traduzione nel linguaggio dei segni.


Il video di lancio delle novità dello scrollytelling è disponibile sul sito ufficiale della congregazione (paoline.org) e sui diversi canali social a partire da domenica 15 giugno 2025 e contiene un intervento di suor Veronica Donatello, delegata della CEI per le persone con disabilità - che proprio in questi giorni è alle Nazioni Unite per un indirizzo sul tema - e uno del cardinale Giorgio Marengo, arcivescovo di Ulan Bator, Mongolia.


Le Figlie di San Paolo, con questa nuova iniziativa, proseguono il loro percorso verso una comunicazione più inclusiva, attenta a tutte le esigenze, aperta al mondo e alle nuove frontiere della Chiesa. L’Asia, come testimoniano l’alto numero di cardinali di quel continente che hanno preso parte all’ultimo conclave e una vita ecclesiale in grande fermento, è certamente una di queste.


«Siamo davvero felici di poter “raccontare” la nostra cofondatrice, la venerabile suor Tecla Merlo, a tanti fratelli e sorelle lontani, nel continente asiatico, e a quanti potranno conoscere la sua storia, una storia che “profuma di Vangelo”, attraverso una comunicazione che utilizza il canale visivo-gestuale. E siamo felici che il lancio dello scrollytelling in mandarino, coreano e linguaggio dei segni avvenga oggi, nell’anniversario della nascita delle Figlie di San Paolo e nella domenica della Santissima Trinità, giorno a noi molto caro: nel 1961, proprio nella solennità della SS. Trinità, suor Tecla Merlo offriva la propria vita per la nostra santificazione» (sr Anna Caiazza, superiora generale fsp).